giovedì 23 dicembre 2010

Dialogo tra un prof. e un professore.

Ancor prima che lui mi abbia visto lo riconosco: è il mio vecchio professore di italiano. Quanti scazzi tra di noi, per la solita storia delle due sinistre: la sua, quella di testa, Gramsci. E la mia, quella di pancia: Che Guevara. Inclina un po’ la testa, mi riconosce. Anche se ora lui è in pensione, siamo colleghi: parliamo di scuola, riforma, cultura, abbandono.

“…E dove sono i tuoi colleghi, dormono? Noi avremmo bloccato tutto: ai tempi di Berlinguer lo abbiamo fatto …”.

“Ma professore, sono altri tempi, le persone sono ripiegate, disilluse, scettiche, non è facile. Però abbiamo fatto uno sciopero!”.

“E che sarà mai uno sciopero? Dovevate perseverare. E’ vero che siete quasi tutti precari nella scuola, ma davvero non riuscite a fargli venire il nervoso a questi cialtroni? Siete così rassegnati, morti? “

“ Però intanto gli studenti stanno occupando gli istituti superiori e anche molte Università! Sono nelle strade, nelle piazze! ”

“Ma non dire stupidaggini: la verità è che non siete stati capaci, voi, docenti di oggi, di capire che bisognava unirsi e alzare un insopportabile concerto di fischi. Fischi a difesa della Cultura!”

“E allora che si fa? Me lo spieghi lei: che dobbiamo fare più di quello che stiamo facendo?”

“Mah, Figlio mio! Deve consumarsi lentamente questo buio. Intanto tu torna a far leggere i libri. A dar loro parole. Fiumi di parole e di pensieri. Che leggano, senza sosta, falli persino schiattare di lettura e di punteggiatura. Virgole, punti, punti e virgola, punti esclamativi e, finalmente, punti interrogativi. Punti interrogativi. Qualche domanda seria, nel silenzio delle loro stanze, in fondo al residuo dell’anima inizieranno a farsela. Tutti. A quel punto, vedrai, la battaglia sarà vinta, perché la protesta non sarà un ruscello, non durerà una stagione, ma sarà la pelle che li copre. A quel punto vagliela a strappare...”.

Sarà anche in pensione il vecchio, ma è ancora in grado di darmi una lezione…

Buonasera professore.

( tratto da un articolo de l'Unità )


3 commenti:

Anonimo ha detto...

.. e le domande contengono sempre le risposte? si? mi sono risposta?!

Oil4Brains ha detto...

...e una domanda è sempre alla ricerca di risposte? per esempio: chi sei, anonima?

Anonimo ha detto...

Si. Alessandra :)

 
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